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Freddo, nebbia, gelo… A qualcuno l’inverno non piace proprio. Eppure il freddo ci tempra e il nostro corpo esce più forte dal confronto con le insidie del clima.Succede a maggior ragione se sosteniamo le nostre difese con i rimedi che la natura ci mette a disposizione. Nel caso tu sia già alle prese con i disturbi di stagione, come la tosse, è possibile contrastarli mettendo in pratica alcuni semplici consigli, come mangiare leggero e fare il pieno di vitamine (frutta e verdura), perché scegliere i cibi giusti è fondamentale.

Per favorire i fisiologici processi di difesa e il benessere dell’organismo è utile non appesantirlo con cibi grassi e particolarmente elaborati. Inutile dire che è consigliabile abbondare con le vitamine: via libera a verdura e frutta, tra cui preferire gli agrumi per il loro contenuto di vitamina c.

Hai il naso chiuso? Quando il naso è chiuso e sei pieno di raffreddore, i tradizionali suffumigi (detti anche fumenti) con essenze balsamiche, ti daranno sicuramente il sollievo che cercavi. Basta coprire la testa con un asciugamano e respirare, sia con il naso che con la bocca i vapori e gli effluvi balsamici che si sprigionano dal recipiente in cui avrai messo dell’acqua bollente e alcune gocce di olio essenziali balsamici come timo, eucalipto o menta. Dedicati ai suffumigi 1 o 2 volte al giorno, per almeno 5 minuti di seguito.

Lo sapevi che… Di oli essenziali ce ne sono oltre cento tipi e ciascuno di essi può contenere fino a 250 principi volatili?! Timo, origano, cannella, pino sono le essenze più forti: attenzione a non usarle pure, possono essere irritanti!Come alternativa ai suffumigi puoi ricorrere ai bagni caldi con sali e oli essenziali.

Se ti senti anche la testa pesante puoi ricorrere ai senapismi, cioè impacchi preparati con polvere di zenzero (che favorisce il microcircolo), impastata con acqua calda. Puoi applicarli su nuca, fronte o tempie. Attenzione solo a non scottarti!
Tanti raffreddori in un solo inverno? Occhio all’intestino. Se d’inverno sei facilmente suscettibile all’aggressione di virus e batteri, presta attenzione al tuo intestino. Qui la flora batterica, che tappezza le mucose intestinali ed è formata da almeno 500 specie di batteri, è uno dei punti forti delle difese, producendo essa stessa degli antibiotici naturali. Ma se la flora è in crisi occorre ripopolarla con l’aiuto di prebiotici e probiotici, ossia fibre idrosolubili e fermenti lattici. Gli integratori alimentari studiati per alleviare i disturbi da raffreddamento si avvalgono di un mix di piante con proprietà espettoranti, emmustimolanti e lenitive. Di seguito vi propongo alcune delle piante da cui derivano gli estratti naturali più utili. Propoli e semi di pompelmo sono la sinergia vincente contro il raffreddamento. In particolare la propoli è una grande protagonista dei rimedi naturali.

Le api la ricavano dalle resine delle piante e la usano per sigillare e disinfettare l’arnia, impedendo così l’accesso ai batteri. Contiene almeno 180 sostanze attive, tra cui spiccano i flavonoidi e soprattutto la galangina.

I Semi di Pompelmo invece, le cui proprietà sono state scoperte dal medico americano Jakob Harich nel 1964, sono ricchi di sostanze antiossidanti e bioflavonoidi come l’esperidina, il kaempferolo e la naringina.

Semi di pompelmo e propoli, insieme, formano un perfetto connubio, che permette di fare il pieno di bioflavonoidi e aiuta ad affrontare i disturbi da raffreddamento, insieme a cisto amico dell’apparato respiratorio, echinacea per sostenere il sistema immunitario ed infine il sambuco che è l’alleato dei bronchi.

ECCO PER VOI LA MIA TISANA
giusta per il benessere delle vie respiratorie realizzata con specifiche piante. Una ricetta semplice per lenire le mucose respiratorie.
Ingredienti: Pino silvestre gemme 35g • Timo erba 30g • Lavanda fiori 20g • Origano foglie 15g

Preparazione: Versare un cucchiaio da tavola del composto per tazza. Lasciare in infusione 8 minuti, dolcificare con miele. Bere 3-4 tazze al giorno.

Hai la tosse? Non è una malattia, ma un meccanismo messo in atto dall’organismo per eliminare, assieme al muco, batteri e tossine. I medici distinguono una prima fase in cui la tosse è secca e stizzosa, senza catarro, e una seconda in cui è “grassa” e produttiva. Oltre agli sciroppi balsamici avete a disposizione due grandi alleati per entrambe le fasi: il calore dei suffumigi e l’acqua. Bevendo il corpo si idrata e il muco si fluidifica.

I colpi d’aria, gli sbalzi repentini e il brusco abbassamento delle temperature prendono di mira in particolare la gola e il naso, le cui mucose sono a diretto contatto con l’aria che respiriamo e rappresentano la prima barriera di difesa contro i virus e i batteri che colpiscono le vie respiratorie.

Ecco qualche consiglio per tenere alla larga i disturbi del raffreddamento:

Lava spesso e con cura le tue mani: la prima regola che si insegna anche ai bambini, ma che spesso non viene rispettata, è l’igiene delle mani, veicolo di trasmissione di germi e batteri.

Conosci i bagni di vapore? È uno dei metodi più piacevoli per rafforzare le difese chiamato “hammam”, un rito di benessere tipico dei paesi mediorientali. Sudando infatti ti liberi delle tossine, in più il vapore fluidifica il catarro e dà sollievo in caso di tosse e raffreddore.

Vuoi investire in salute? Prendi in considerazione le acque sulfuree termali. Secondo i dati scientifici le acque sulfuree contribuiscono a liberare dal muco naso e bronchi. Il numero e l’intensità degli episodi dei disturbi da raffreddamento si riduce. Piacevole effetto collaterale, le acque sulfuree sono anche un ottimo antiage: accelerano il rinnovamento cellulare della pelle.

 

Tiziana